Costruire una comunità di classe attraverso i social media

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Come insegnanti, prima o poi realizziamo che la costruzione di una comunità di classe e la promozione di relazioni amichevoli tra gli studenti sono fondamentali quanto la gestione della classe. Un’atmosfera amichevole permette agli studenti di esprimere liberamente le loro opinioni e la loro individualità senza sentirsi giudicati. I social media possono essere strumenti utili nelle mani di un insegnante che voglia costruire una comunità in classe.
In primo luogo, l’uso di post in forum o chat (creati su Facebook o Instagram, ecc.) consente agli studenti più introversi, che normalmente restano in silenzio in classe, di interagire con i compagni e di esprimere le proprie opinioni più liberamente, poiché sentono di beneficiare della distanza che il loro profilo online crea.
Inoltre, i social media sono strumenti che possono promuovere la valutazione tra pari.
Secondo Wang H, Wang M e Li G (2022) “gli studenti possono imparare di più dai loro compagni attraverso i social media e possono anche essere motivati da loro”.
L’insegnante può farsi da parte e permettere agli studenti di commentare il lavoro degli altri.
In questo modo, il feedback non viene recepito come errori da correggere da parte della figura autorevole dell’insegnante, ma come suggerimenti amichevoli da parte dei compagni che aiuteranno gli studenti a migliorare il proprio lavoro.
Inoltre, gli studenti che preferiscono rimanere in silenzio in classe a causa di una difficoltà di apprendimento o di una disabilità possono superarla attraverso i social media. Supponiamo che uno studente con un difetto di pronuncia si senta in imbarazzo a parlare in classe, o che uno studente con dislessia o disgrafia si vergogni della sua ortografia o della sua calligrafia. Questi studenti potrebbero superare le loro insicurezze partecipando a un forum sui social media dove non sono obbligati a parlare, hanno il tempo di modificare le loro risposte, possono digitare invece di usare la loro scrittura e possono beneficiare dell’estensione della correzione automatica dell’ortografia su queste applicazioni.
Inoltre, l’uso dei social media in classe favorisce l’apprendimento collaborativo e uno status quo più democratico. Oltre alla valutazione tra pari, i social media possono essere utilizzati per l’assegnazione di progetti creativi come la creazione di un video o di un reel (Instagram) o la creazione di un profilo per un’azienda o un personaggio di fantasia. Anche la funzione di sondaggio presente in alcuni social media (TikTok, Twitter, ecc.) può essere utilizzata dall’insegnante per chiedere agli studenti di prendere decisioni relative al proprio apprendimento. Tutte queste opzioni offerte dai social media aumenterebbero la soddisfazione degli studenti che, a loro volta, promuoverebbero (Al-Rahmi & Zeki, 2017) l’apprendimento collaborativo e porterebbero a migliori prestazioni.
Infine, non dimentichiamo che nei momenti difficili di lockdown durante il Covid-19, i social media sono stati uno dei fattori più importanti per la costruzione della comunità dentro e fuori la classe.
In definitiva, l’uso dei social media in classe può promuovere un ambiente di apprendimento più amichevole, democratico e collaborativo, influenzando così positivamente la partecipazione, l’impegno e il rendimento scolastico degli studenti.

Riferimenti bibliografici:

Al-Rahmi, W. M., & Zeki, A. M. (2017). A model of using social media for collaborative learning to enhance learners’ performance on learning. Journal of King Saud University – Computer and Information Sciences, 29(4), 526–535. https://doi.org/10.1016/j.jksuci.2016.09.002

Wang H, Wang M and Li G (2022) The use of social media inside and outside the classroom to enhance students’ engagement in EFL contexts. Front. Psychol. 13:1005313. doi: 10.3389/fpsyg.2022.1005313